rosado

22 aprile 2008

Giornata della terra/ Earth day

Oggi si celebra la giornata della terra. La data ricorda la mobilitazione del 22 aprile 1970, quando 20 milioni di americani parteciparono a una grande manifestazione ambientalista, organizzata dal senatore del Wisconsin Gaylord Nelson. In effetti è più forte la risonanza di questa celebrazione negli Stati Uniti, grazie all'Earth Day Network.

Personalmente sono un po' stupita che proprio gli Stati Uniti, grandi osteggiatori del Protocollo di Kioto (a cui hanno aderito solo ultimamente e solo in parte), parlino di ecologia e rispetto dell'ambiente. Certo di sicuro ci saranno anche negli USA molti bravi cittadini che si sforzano di fare la raccolta differenziata, pensano all'ecologia e al rispetto dell'ambiente, ma in quanto a governo e media ho paura che sia, come spesso accade una boutade del momento a caratteri cubitali e poi silenzio. Però mi auguro tanto di sbagliare ;)

Sulle problematiche che continuano ad essere evidenziate riguardo al clima e all'ambiente ci sono parecchie versioni contrastanti: dall'allarmismo più assoluto dei media, alla moderazione più completa di alcuni scienziati che sostengono la normalità di questi cambiamenti nell'ordine dei cambiamenti ciclici del nostro sistema.

Non sono una scienziata ma credo di poter asserire che probabilmente né l'una , nè l'altra versione probabilmente sono corrette. In effetti se cerco andare per logica, sono fermamente convinta che, al di là di ogni allarme per eventi considerati eccezzionali, l'essere umano, come tutti gli esseri viventi sia parte integrante del nostro sistema e non possa considerarsi come "cosa a parte", come altro; di conseguenza è implicito nell'esistenza di tutti, proprio per come essa "è", che si debba fare molta attenzione all'ambiente perchè anche noi ne facciamo parte.
Si può dire che ognuno di noi è comunque anche "ambiente" per gli altri esseri viventi. Vedo quindi come ambiente sia i territori che gli esseri viventi. C'è un principio Buddista che parla di 2 ma non 2, o inseparabilità dell'io e dell' l'ambiente (esho-funi), quindi rispettando l'ambiente, in realtà, rispettiamo noi e rispettando noi stessi, rispettiamo l'ambiente: non c'è divisione.
So che non è molto semplice da capire perchè in Occidente siamo abituati a pensare sempre a tutto con una forte dualità: io e l'altro, il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, il buono e il cattivo... In realtà tutto coesiste, come due facce di una stessa medaglia 2 sì, ma non 2 in quanto sono comunque la stessa medaglia.

Oggi sono andata sul filosofico, ma solo per dire che indipendentemente dagli allarmismi, ogni essere umano dovrebbe aver bene presente il rispetto dell'ambiente, perchè è il solo modo per poter rispettare anche se stesso. :)
Buona giornata dalla terra a tutti!!!! :)

P.S.
Vi invito a dare un'occhiata al filmato che trovate qui. Purtroppo è in lingua inglese, ma spero che molti di voi possano capirla. E' un video realizzato da diverese organizzazioni non governative (tra cui la SGI) e mostra tre casi in cui partendo da singole iniziative locali si è riusciti a realizzare un cambiamento determinante a livello umano e ambientale.
Proprio nell'introduzione viene detto: quando si pensa a un cambiamento portato avanti da tanti non si riesce ma quando si incomincia a a lavorare in modo locale allora esiste un empowerment.
Buona visione!

6 commenti:

PecorellaSmarrita ha detto...

Ciao Stefania!
Non conosco il Bhuddismo, ma sono d'accordo con te che se rispettiamo l'ambiente rispettiamo noi stessi. E' uno dei miei principi fondamentali, anche se continuo ad utilizzare l'automobile o le batterie usa e getta (per fare alcuni esempi)... perchè sono fermamente convinta che anche il progresso ci sia "utile". Certo che non potrei mai e dico MAI gettare qualcosa fuori da un cestino (anche fosse biodegradabile), mi sentirei in colpa verso il mondo intero. Una piccola goccia, ma se tutti lo imparassimo :O)
Un raggio di sole formato Terra,
Sabina :O)

Silvana Torchio ha detto...

Quando passo da te c'è sempre da riflettere!! mi trovi d'accordissimo...mi vengono i brividi anche quando vedo buttare per terra una cicca!!!
baci
Silva

Gaspare Armato ha detto...

Certo, indubbiamente questi avvenimenti/anniversari sono importanti, destano e scoprono problemi che bisognerà, prima o poi - meglio prima -, risolvere.
A mio avviso dovremmo iniziare da noi stessi, rispettarci come persone mature civilmente, nello stesso tempo rispettare i nostri vicini, il nostro intorno e dintorno. La terra, la casa della quale siamo ospiti, ci mantiene in vita, ci cura, ci accudisce, ma se non la rispettiamo e non le rivolgiamo le dovute attenzioni... beh! un giorno o l'altro anche lei ci butterà fuori dalla porta.
Dopotutto siamo di passaggio e sarebbe bello lasciare questa stanza limpia e ordinata per il seguente ospite.

Grazie per essere passata.
Buona giornata.

Rino, interessato.

marisa ha detto...

Buona giornata della terra anche a te !

Stefy ha detto...

stefy...ho mandato da un po' il tuo PBC...ancora niente????
stefy

danDapit ha detto...

Un Saluto Stefania!
...e proprio il 22 aprile, Giornata della Terra, c'è stata anche l'assemblea condominiale straordinaria!
Spesso ti penso...
Chissà se il fatto che io sia partita "da me" rispetto al Condominio, avrà l'effetto d'onda per riuscire a trasformare l'ambiente... L'assemblea è stata una dura prova!
Sono ancora in mezzo al mare a remare...
L'argomento di questo post mi trova integralmente d'accordo, il mio stupore per chi nega i cambiamenti climatici causati dal non rispetto dell'ambiente è esorbitante!
Resto basita di fronte alla negazione della realtà, ma è la via di fuga di molti esseri umani non saggi, ovvero coloro che sono nello stato dell'illusione.
Un bacione e a presto!